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Lombalgia: inquadramento clinico e approccio fisioterapico personalizzato

  • Immagine del redattore: Nicolò Giordano
    Nicolò Giordano
  • 15 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

La lombalgia è una delle condizioni più comuni trattate in fisioterapia, e rappresenta una delle principali cause di disabilità a livello mondiale. Si stima che oltre l'80% delle persone abbiano sofferto di almeno un episodio di dolore lombare nel corso della vita. Nonostante sia spesso percepita come un semplice “mal di schiena”, la lombalgia è un disturbo complesso che può avere origini e manifestazioni molto diverse da individuo a individuo.



Non tutte le lombalgie sono uguali

Uno degli errori più comuni è trattare la lombalgia come un'unica entità. In realtà, non esiste una sola lombalgia, ma diverse forme che si distinguono per origine del dolore, durata e modello clinico.


Dal punto di vista clinico, possiamo classificare la lombalgia in:


  • Lombalgia meccanica aspecifica: rappresenta circa il 90% dei casi. Non è legata a una lesione strutturale specifica, ma piuttosto a disfunzioni biomeccaniche, squilibri muscolari, alterazioni posturali o sovraccarichi funzionali. Spesso è influenzata anche da fattori psicosociali come stress, ansia o paura del movimento.

  • Lombalgia radicolare: quando il dolore si irradia lungo un arto inferiore (es. sciatalgia), spesso per compressione o irritazione di una radice nervosa, ad esempio in caso di ernia del disco. In questi casi il dolore può essere associato a formicolii, alterazioni della sensibilità o debolezza muscolare.

  • Lombalgia di origine strutturale: più rara, è causata da condizioni come stenosi del canale vertebrale, spondilolistesi, fratture, infezioni o tumori. Richiede una diagnosi medica approfondita e spesso un approccio multidisciplinare.

  • Lombalgia cronica: quando il dolore persiste da più di 12 settimane. In questo caso, spesso il dolore non è più solo “fisico”, ma influenzato da fattori centrali come l'iperattività del sistema nervoso, la percezione alterata del dolore e il ruolo delle emozioni.


Capire l'origine del dolore è fondamentale per impostare un trattamento realmente efficace.



Approccio fisioterapico: valutazione e trattamento mirato

Nel nostro studio, Human Project Studio – Fisioterapia Torino, adottiamo un approccio basato sull'evidenza scientifica e centrato sulla persona.


La prima fase è una valutazione funzionale approfondita, durante la quale analizziamo non solo i sintomi, ma anche la storia clinica, i pattern di movimento, la postura, ei fattori psicologici e sociali che possono contribuire al dolore.


Il percorso terapeutico può includere:


  • Terapia manuale per ridurre il dolore e migliorare la mobilità articolare e tessutale

  • Esercizio terapeutico personalizzato, con particolare attenzione al rinforzo del core, al controllo motorio e della stabilità lombare e pelvica.

  • Educazione terapeutica per aiutare il paziente ad accogliere il proprio dolore, ridurre la paura del movimento e promuovere l'autonomia

  • Approccio biopsicosociale per affrontare e gestire il dolore in una prospettiva globale


Fisioterapia Torino: il tuo percorso inizia da una consapevole valutazione

La lombalgia non deve essere vissuta come una condanna. Con l'approccio giusto, è possibile ridurre il dolore, migliorare la mobilità e tornare a vivere in modo attivo e sereno. Presso Human Project Studio, ogni percorso viene costruito su misura, con attenzione scientifica e umana.


Se stai cercando un fisioterapista a Torino specializzato nella gestione del mal di schiena, contattaci per una valutazione: il primo passo verso il cambiamento e la consapevolezza.


Dott. Nicolò Giordano – Fisioterapista Torino Human Project Studio




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